Interrotte le proprie attività all’inizio del 2020, a seguito della morte del batterista Neil Peart, i Rush potrebbero presto tornare a ritrovarsi nelle persone dei due membri ancora in vita della band, Geddy Lee e Alex Lifeson. Intervistato dal The Washington Post, lo stesso cantante e bassista ha infatti confermato la propria volontà di ritrovarsi in studio con il chitarrista, col quale era tornato a suonare alcuni classici del gruppo in occasione dei concerti tributo a Taylor Hawkins andati in scena lo scorso anno.

Rush, Geddy Lee: “Io e Alex Lifeson vorremmo tornare in studio”

“Era un tabù suonare di nuovo quei pezzi con una terza persona”, ha detto Geddy Lee dei Rush intervistato dal The Washington Post ricordando gli show tributo a Taylow Hawkins, ai quali prese parte lo scorso anno assieme al chitarrista Alex Lifeson, “E’ stato bello realizzare che, qualora volessimo dar vita a una nuova band o suonare i pezzi dei Rush sotto quel nome, potremmo farlo”. Parlando sempre negli scorsi giorni al Long Island Weekly, sempre Lee ha aggiunto: “A me e al mio caro amico Alex piacerebbe ritrovarci assieme in studio e vedere cosa succede. Ho anche delle idee che vorrei portare avanti come solista. Vedremo cosa accadrà quando avrò finito di fare tutto quello che mi vede impegnato ora e avrò quindi un po’ più di tempo”.

Rush: disponibile l’autobiografia di Geddy Lee

E’ uscita lo scorso maggio “My Effin’ Life”: autobiografia di Geddy Lee, storico bassista e cantante dei Rush. Disponibile per Harper Collins, il libro conta un totale di 400 pagine incentrate sulla vita, la carriera e le influenze del musicista: “Come ho ammazzato il tempo in pandemia? […] Cominciando a scrivere qualcosa”, aveva detto il diretto interessato, “Poco alla volta prendeva forma un resoconto presentabile della mia vita sia come musicista che non”.