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Diretta Radio Rock FM 106.6 Tutta un'altra storia
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Sembrava una fantasia, ma ora il termine Beatlestone, che venne coniato per scherzo giocando sui musicisti dei Beatles e Rolling Stones, è diventato realtà. Gli ultimi due componenti rimasti dei primi, Paul McCartney e Ringo Starr, starebbero infatti collaborando a un album dei Rolling Stones con Mick Jagger, Keith Richards e Ron Wood.
Le registrazioni sarebbero già state realizzate, nelle scorse settimane a Los Angeles. McCartney avrebbe inciso le sue parti con il basso, e anche Starr parteciperà con la sua batteria. Immediata è stata dunque l’attenzione su questo progetto artistico, considerando anche che i Rolling Stones non escono con un disco originale dal 2005. Al momento non è ancora chiaro se le parti registrate dai due Beatles finiranno nelle stesse tracce dei Rolling Stones o saranno a parte.
Un vero e proprio sogno per chi ama entrambe le band e, da sempre, è imbarazzo nel rispondere alla domanda Beatles o Rolling Stones?
Ma è davvero la prima volta che i Beatles e i Rolling Stones collaborano? La risposta è no! All’inizio della loro carriera i Beatles diedero un loro brano ai nascenti Rolling Stones che divenne il vero successo della band, ovvero I Wanna Be Your Man. La canzone venne registrata il 7 ottobre del 1963 e venne il pubblicata il 1° novembre dello stesso anno, in poco tempo divenne una vera e propria hit che raggiungerà la posizione numero 12 delle classifiche inglese. Piccola curiosità: lo stesso brano è stato inciso anche da Fab four ed inserito nel loro secondo album, With The Beatles.
Così come riferito dalla biografia “Paul McCartney: Many Years from Now” di Barry Miles, questa collaborazione naque da un incontro fortuito. “Nel 1963 John Lennon e Paul McCartey passeggiavano per la città quando vedono il taxi che trasporta Keith Richards e Mick Jagger dei Rolling Stones, conosciuti nell’ambiente, ma ancora non popolari come i Fab Four. «Ci hanno chiamato dal taxi e a noi abbiamo urlato: “Ehi, ehi, dateci un passaggio, dateci un passaggio”, e ci siamo fatti accompagnare. Eravamo tutti e quattro seduti nel taxi e penso che Mick abbia detto: “Ehi, stiamo registrando. Hai qualche canzone?” E abbiamo detto, “Aaaah, sì, certo, ne abbiamo uno. Che ne dici della canzone di Ringo? Potresti farne un singolo. Secondo John Lennon il brano venne offerto alla band, anche perché non volevano dargli qualcosa di “davvero buono”.
A questo punto la fantasia può viaggiare anche oltre, unendo altre band per formare un unico supergruppo. E allora potremmo dar vita ai vari Blurasis, Pearlvana, Whoqueen, Led N’Roses e per l’Italia ai Negtfiba, gli AfterKuntz o magari anche i Submoria.
Liam Gallagher invece, fra gli altri, ha collaborato con Richard Ashcroft dei Verve, nella versione acustica di un suo brano che fa parte dell’album Acoustic Hymn di Ashcroft, in cui lui rivisita molti suoi brani solisti e con i Verve in versione acustica. I due insieme cantano una bellissima versione di C’mon people (we’re making it now).
Noel ha cantato con Damon Albarn anche in un brano dei Gorillaz intitolato We Got The Power, anche in questo caso cantando in coro con Damon. La collaborazione era stata fortemente criticata dall’altro ex Oasis, Liam, che aveva scritto su twitter: “Quel pezzo di merda dei Blur è riuscito a trasformare Noel Gallagher in una ragazzina. Ma credetemi, la prossima volta che lo vedo sarà una guerra”. La risposta di Noel in quel caso era stata: “Guarda, a nessuno frega un cazzo di cosa pensa Liam”.
Blurasis, dunque, per un attimo è esistito veramente, è successo alla Royal Albert Hall nel 1997 in occasione del Teenage Cancer Trust, sul palco c’erano Damon Albarn, Noel Gallagher, Graham Coxon e Paul Weller, praticamente una super band! Tutti insieme a cantare Tender dei Blur. Ironico il fatto che tender significa tenero, non proprio l’aggettivo che si sceglierebbe vedendo le dinamiche precedenti.
Noel, purtroppo, si limita a suonare la chitarra e a fare i cori, il brano lo canta Damon Albarn, per cui ascoltarlo senza vedere il video non ha senso. Liam Gallagher, saputo di questo duetto ha scritto su Twitter, riferito a Noel: “Non so che cosa sia peggio se sorseggiare champagne con un criminale di guerra o cantare come hai appena fatto per i BLUE!” (notare Blue invece di Blur).
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Qui invece un estratto live di Shoot To Thrill
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