Dopo l’incoronazione ricevuta dal New York Times la scorsa settimana, a stretto giro con la vittoria agli ultimi MTV Video Music Awards, i Måneskin raccolgono l’attenzione anche di Lily Cornell Silver e Violet Grohl: figlia del compianto frontman di Soundgarden e Audioslave, la prima, e del leader dei Foo Fighters la seconda. Commentando il post su Instagram che riporta l’articolo in questione, entrambe hanno espresso, divertite, il proprio scetticismo.

Lily Cornell Silver e Violet Grohl contro il New York Times: “I Maneskin l’ultima grande rock band? Chi ha scritto questa cosa?”

“Cosa?”, scrive Lily Cornell Silver commentando il post Instagram del New York Times che chiede, ai propri utenti, se non siano davvero i Måneskin l’ultima grande rock band, “Chi ha scritto questa cosa? Sto ridendo come una pazza”, gli ha fatto subito eco Violet Grohl: figlia del leader dei Foo Fighters, Dave Grohl, che ha riportato il tutto tra le sue storie.

New York Times: “I Måneskin sono la più grande rock band italiana di sempre”

Per Dan Brooks, corrispondente da Roma del New York Times, i Måneskin hanno il merito di portare il rock alle nuove generazioni, quelle che (parole sue) “non hanno visto gli anni d’oro del genere”. “Qui sta l’elemento del rock che funziona indipendentemente dall’economia dell’industria o dalle preferenze mutevoli dei critici”, prosegue Brooks, “La parte che forse è indipendente dal tempo stesso: l’esperienza continuamente rinnovata dell’adolescenza, di ascoltare e quindi sentire tutto come fosse la prima volta”. Ricordando il concerto al Circo Massimo, il giornalista scrive: “Damiano David si è presentato con pantaloni neri a zampa di elefante e un top a rete che gli tagliava in due, in diagonale, il busto, la sua fronte marcata e i lineamenti ipersimmetrici lo facevano apparire un nomade futuristico pronto a cacciare il mammut con una rete”.