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La puntata sui duetti di Emilio Pappagallo e Marco Biondi

today6 Febbraio 2023

Sfondo

Dopo l’annuncio dei duetti di Sanremo, i duetti li facciamo noi su Radio Rock.

Ci sono state negli anni molte collaborazioni dal vivo fra artisti, che poi purtroppo non sono mai state pubblicate su album. Anche se qualche volta poi è successo. Molti musicisti ne hanno spesso ospitato altri sul palco, da Bowie a Springsteen a molti altri.

Sui palchi delle grandi manifestazioni americane accadono spesso duetti impensabili. Ai Grammy Awards, agli MTV Awards, alle celebrazioni della Rock n Roll Hall of Fame oppure durante i talk show televisivi americani e pure all’Half Time del Superbowl, si sono visti featuring davvero clamorosi ed incredibili.

Ogni artista ha i suoi eroi con cui è cresciuto e che l’hanno influenzato e spesso le collaborazioni nascono da questa gratitudine verso chi ti ha cresciuto. Spesso per motivi discografici, magari i due artisti appartenevano a label diverse che non hanno trovato accordi per la pubblicazione oppure semplicemente i due artisti hanno voluto caratterizzare quel momento come unico, non ripetibile ed esclusivo.

Nell’Halftime del Superbowl memorabile fu la performance dei Red Hot Chili Peppers con Bruno Mars; ma anche Fergie dei Black Eyed Peas insieme a Slash – lei aveva cantato un brano su un album del chitarrista -; oppure Janet Jackson con Justin Timberlake – quando lei fece
scandalo per un capezzolo che si vide in mondovisione. Addirittura Britney Spears con gli Aerosmith e addirittura gli Nsync di un giovanisismo Justin Timberlake (era il 2001).

Noi oggi ci concentriamo e vi facciamo ascoltare alcuni dei tanti duetti che sono successi nella storia del Rock partendo da Automatic Baby, da Automatic for the People dei REM e Baby da Achtung Baby, sul palco Michale Stipe (voce) e Mike Mills (chitarra) dei REM + Adam Clayton (basso) e Larry Mullen (batteria) degli U2.

 

Nel 2006 ai Grammy Award si esibirono insieme Madonna i Gorillaz.

Sono praticamente dei cartoon che si inseriscono in una situazione tridimensionale ed eseguono Feel Good Inc, ad un certo punto sale in mezzo a loro Madonna che inizia a cantare Hang Up sulla base di Feel Good Inc, ad un tratto lo schermo con Gorillaz sparisce e il palco esplode.

 

David Gilmour con David Bowie ed Eddie Vedder suonano sullo stesso palco al concerto benefico per Sandy Relief, tenuto al Madison Square Garden di New York nel 2012.

 

Youtube trabocca di collaborazioni come questa: Liam Gallagher che suona con i Foo Fighters al Taylor Hawkins Tribute Concert.

 

E cosa dire dei Metallica che  duettano con Lady Gaga, ma anche con Miley Cyrus, in Nothing Else Matter o che hanno omaggiato Vasco Rossi durante una loro data italiana?

 

Passiamo poi ai Killers insieme al “BossBruce Springsteen:

 

L’originale è dei Killers e si intitola A Dustland Fairytale. Brandon Flowers ha raccontato che il piano originale era suonarla insieme dal vivo: Poi abbiamo deciso di registrarla in remoto, così da dare qualcosa alla gente durante la quarantena, ha commentato. Aggiungendo: “Dustlandè un brano
figlio di Bruce. Quando l’abbiamo finito, nel 2008, gli ho mandato una copia e una lettera in cui esprimevo la mia gratitudine per quello che ha fatto per la mia vita.

Brandon Flowers ha sempre nominato Bruce Springsteen come una delle sue influenze principali. Nel 2006, la sua band è stata criticata perché il disco Sam’s Town si ispirava un po’ troppo alla sua musica. Quando Flowers ha incontrato Springsteen per la prima volta, quelle critiche gli pesavano molto: Ero spaventato a morte, “Sam’s Town” aveva alzato un polverone, ha detto nel 2008. Concludendo: Lui invece mi ha fatto rilassare, mi ha dato sicurezza. È stato molto più gentile di quanto fosse necessario. Mi ha detto che il nostro primo disco era incontestabile. Io gli ho parlato delle mie preoccupazioni e, beh, lui mi ha detto che ha vissuto le stesse cose con Bob Dylan.

 

 

 

 

 

 

Scritto da: RadioRock FM106.6

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